Cecco Angiolieri, nato intorno al 1260 a Siena e morto intorno al 1312, è stato un poeta italiano, noto soprattutto per la sua poesia comico-realistica. Pur essendo contemporaneo di Dante Alighieri, la sua opera si distingue nettamente dalla lirica stilnovistica, preferendo toni più leggeri, irriverenti e satirici.
Vita: La vita di Cecco Angiolieri è avvolta da un alone di mistero e leggenda. Si presume appartenesse ad una famiglia benestante senese, ma i dettagli biografici certi sono scarsi. La sua poesia suggerisce un'esistenza dedita al gioco, al vino e alle donne, spesso con difficoltà economiche. Si dice che fosse in contrasto con il padre.
Poesia: La sua opera è caratterizzata da un linguaggio diretto, volgare e realistico. I suoi sonetti affrontano temi come la povertà, l'odio verso il padre, la sfortuna in amore, la passione per il gioco e il piacere del vino. La sua poesia è spesso definita anticortese, in contrapposizione allo stilnovismo.
Stile: Il suo stile è caratterizzato da un linguaggio colloquiale e spesso triviale, ricco di espressioni popolari e di doppi sensi. La sua poesia è fortemente espressiva e comunicativa, capace di suscitare nel lettore una forte empatia.
Influenza: Pur non avendo raggiunto la fama di altri poeti del suo tempo, Cecco Angiolieri ha influenzato la successiva poesia comico-realistica e ha anticipato alcuni aspetti della letteratura antiromantica. Influenza